
Come ogni anno, tra il mese di settembre e ottobre, molti sportivi e non decidono di riprendere l’attività nelle palestre dopo un periodo di stop estivo più o meno prolungato; le vacanze, gli aperitivi le cene, qualche conseguente chilo di troppo sulla bilancia contribuiscono al senso di colpa che in alcuni casi fa da traino alla decisione di rimettersi in moto quanto prima!
Quest’anno è stata una stagione particolare, causa Covid tanti hanno smesso forzatamente l’attività in palestra molti mesi fa senza più riprenderla, altri hanno ripreso pian piano, mentre altri ancora non si sono praticamente mai fermati o quasi! In pratica tre esempi di condizioni diverse, in cui la ripresa dell’attività potrebbe avere delle sostanziali differenze!
Quello che spesso accomuna una buona fetta degli utenti che riprendono gli allenamenti in palestra dopo una pausa è il non tenere conto per nulla di quest’ultima e di ciò che avviene a livello muscolo tendineo e anche nervoso quando si smette di allenarsi per un periodo.
In pratica più è ampia la pausa dagli allenamenti e maggiori saranno le perdite degli adattamenti ottenuti con l’esercizio, in parole molto spicciole si diventa un po’ più scarsi e come direbbe il saggio: “non si vive di rendita” in questo caso ?.
Si può perdere forza, resistenza, potenza, tono muscolare e via via quelle caratteristiche che abbiamo faticosamente acquisito nei mesi precedenti; detto così sembrerebbe banale, ma nella realtà dei fatti c’è sempre chi riparte a bomba nonostante una pausa medio lunga. Ovviamente se ci siamo fermati una sola settimana o poco più, potremmo non aver perso granché della nostra condizione anzi l’effetto del riposo potrebbe addirittura aver contribuito a farci fare un piccolo miglioramento, mentre per pause più prolungate dopo le 2-3 settimane l’effetto della perdita di forma sarà più marcato.
Qual è il rischio maggiore di non tenere conto della pausa prolungata?
Sicuramente quello di spingere un po’ troppo sull’acceleratore esagerando con i carichi di lavoro o anche eccedendo con allenamenti troppo lunghi che possono come conseguenza far insorgere forti dolori nei giorni seguenti che in alcuni casi arrivano a limitare anche le normali azioni quotidiane, o alla peggio subire qualche brutto infortunio.
Condizioni queste sicuramente poco piacevoli che possono essere tranquillamente evitate utilizzando piccoli accorgimenti che sono da intendersi dei consigli generali e che comunque non si sostituiscono ad una opportuna personalizzazione.

5 cose che sarebbe opportuno evitare:
- Riprendere l’allenamento con la vecchia scheda come se non vi fosse stata alcuna pausa
- Svolgere allenamenti lunghi e impegnativi
- Allenarsi più giorni consecutivi senza un adeguato riposo
- Svolgere sin da subito troppo lavoro in allenamento per specifici distretti muscolari, per esempio fare un allenamento per le gambe o altro distretto con molti esercizi
- Portare a sfinimento i muscoli sin da subito durante le serie di allenamento
5 cose che potrebbe essere utile fare:
- Utilizzare una nuova scheda di allenamento o comunque farsi consigliare dal proprio istruttore sulle cose da modificare in considerazione del periodo di sosta
- Preferire allenamenti più brevi utilizzando una intensità più bassa
- Preferire allenamenti Total Body che stimolano in un giorno tutti i distretti corporei
- Concedersi un adeguato recupero soprattutto dopo i primi allenamenti
- Dare maggiore importanza al miglioramento della tecnica degli esercizi
In pratica la fase di ripresa da uno stop dagli allenamenti, che può essere considerato non solo per la palestra ma anche altri sport, viene spesso definito in gergo tecnico “adattamento anatomico” e rappresenta quella fase che fa da ponte tra il periodo di sosta dalle attività ad un periodo di allenamenti più intensi, ed ha il fine proprio di preparare il corpo in maniera progressiva ad allenamenti sempre più impegnativi.
La durata di questo periodo può essere di poche settimane per chi si è fermato per brevi periodi, mentre può arrivare anche a quattro o più settimane per chi ha fatto soste molto lunghe.